Individuazione delle criticità ambientali
per la regione Lazio - SRSvS

Obiettivi

L’obiettivo principale del “Servizio di supporto specialistico per la definizione del contributo dell’adattamento ai cambiamenti climatici alla Strategia regionale di sviluppo sostenibile (SRSvS)” promosso dalla Regione Lazio è supportare l’integrazione delle tematiche inerenti al cambiamento climatico nelle politiche e nei piani e programmi regionali attraverso l’individuazione di indirizzi e linee di azione per l’implementazione della SRSvS.
Nell’ambito dello studio è stato elaborato il quadro climatico regionale ed è stata effettuata la caratterizzazione della pericolosità, dell’esposizione e della vulnerabilità. Ciò ha permesso di individuare le principali criticità ambientali e gli obiettivi di adattamento per la regione Lazio.

Attività svolte

Lo studio valuta:

  1. a livello quantitativo, i principali pericoli che interessano il territorio e i relativi elementi esposti (popolazione, patrimonio edilizio, aree verdi e foreste, infrastrutture critiche);
  2. a livello qualitativo, la vulnerabilità intesa come “capacità di valutare i rischi” delle istituzioni laziali chiamate ad assicurare l’integrità e il benessere della popolazione e dei beni pubblici.

    La metodologia adottata è coerente con l’approccio definito nel 5° Assessment Report prodotto dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) per la valutazione dei rischi associati ai cambiamenti climatici.

Lo studio è stato condotto dalla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) per la simulazione degli scenari climatici, la quantificazione del pericolo e le analisi di esposizione e vulnerabilità.

Funzioni di Dataclime

Funzioni di Dataclime:

  • Elaborazione del quadro climatico per la Regione Lazio: analisi delle condizioni climatiche attuali (periodo di riferimento) e future (diversi scenari IPCC e modelli climatici ad alta risoluzione) attraverso il calcolo di un’ampia gamma di indicatori climatici* (circa 70)  definiti sulla base di studi di letteratura ed esigenze locali.
  • Identificazione delle criticità ambientali: elaborazione di mappe di pericolosità a livello comunale effettuata a partire dall’analisi dei risultati del quadro climatico, e integrazione con i beni esposti. Le mappe di esposizione, fornite a livello comunale, sono selezionabili in base all’area tematica di interesse individuata a partire dal bene esposto e dal relativo pericolo climatico ad esso associato (es. popolazione e ondata di calore, patrimonio edilizio e ondata di calore,  infrastrutture critiche e precipitazioni estreme).

Note:
*Gli indicatori climatici sono parametri sintetici ottenuti a partire da diverse variabili atmosferiche (es. temperatura, precipitazione)  finalizzati ad analizzare le principali caratteristiche degli eventi atmosferici estremi a maggior impatto di cui si vuole studiare l’evoluzione nel clima futuro. Gli indicatori climatici descrivono principalmente l’intensità e la frequenza degli eventi estremi in termini di precipitazione e di temperatura, e sono spesso adottati in studi di settore volti a valutare i principali impatti locali del cambiamento climatico su cui si basano le strategie di adattamento.
Sitografia:
http://www.lazioeuropa.it/laziosostenibile/